

Nel 2024, oltre il 65% delle aziende ha adottato in modo sistematico strumenti di intelligenza artificiale generativa. Una crescita esponenziale rispetto all’anno precedente, che interessa in particolare i settori marketing, sviluppo prodotti, IT e customer care. L’IA è vista come un acceleratore di efficienza, produttività e riduzione dei costi. Tuttavia, il 44% delle imprese ha già registrato almeno un impatto negativo legato all’uso dell’IA: dagli errori operativi ai contenziosi legali, fino alla perdita di dati sensibili o di segreti industriali.
Sono questi gli argomenti trattati nel workshop promosso da Confindustria Romagna, in cui è intervenuto l’Avv. Fabio Pari, partner Skema Legal, per parlare dei rischi legali e di compliance connessi all’utilizzo dell’AI in azienda.